don Claudio Giovannini
- Referente
- Luogo
Parrocchia Sacro Cuore
Parrocchia S. Antonio
- Orario
Sacro Cuore
- Ogni giorno 17:30 rosario
- Ogni giovedì 17:00 adorazione e rosario
- Ogni primo venerdì del mese 18:30 adorazione + vespri
S. Antonio
- Ogni martedì 20:45 gruppo di preghiera
- Ogni ultimo venerdì del mese 20:30 Messa di Affidamento
- Telefono
0161 600006
LA PREGHIERA
La preghiera è un’espressione universale dell’umano, ma la preghiera cristiana ha una sua peculiarità. Consiste anzitutto nell’ascoltare Dio prima ancora di parlargli, chi prega si mette in ascolto prima di chiedere a Dio qualcosa. Occorre ridare alla preghiera il primato cristiano dell’ascolto. Accade sempre più spesso che la preghiera venga presentata come una pratica che genericamente “fa bene”, oppure come un antidepressivo. Il senso autentico della preghiera cristiana non è questo. Oggi, però, la domanda è più radicale: non è tanto come pregare, ma perché pregare. La preghiera, per il cristiano, non è un atto automatico o scontato, per farlo bisogna avere la fede o ritrovarla. Si prega se si ha fede, se si nutre la fiducia di ottenere risposta, se si è sorretti dalla speranza di essere in una relazione, se si è fiduciosi di poter ascoltare un Altro e di poter essere ascoltati. Quando preghiamo non facciamo un’attività intellettuale, ma ci predisponiamo a entrare in un contesto di relazione. L’intercessione, pregare per la pace, per i migranti morti nel Mediterraneo o i cristiani perseguitati e uccisi, non è inutile perché ci prepara a essere responsabili nei confronti di questi fratelli. Intercessione significa, letteralmente, fare un passo in mezzo, entrare nel vivo delle situazioni della storia. La preghiera non è evasiva. È significativo che papa Francesco chieda insistentemente di pregare per lui, per la Chiesa, per tante situazioni difficili. È come dire: cari fratelli, vi chiedo corresponsabilità, vi chiedo di operare insieme, in comunione, questo è il senso autentico e profondo del pregare insieme. Senza la preghiera non si prepara nulla di quella che è un’azione all’interno della storia.