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Il CFP DAY Area orientale a Vercelli

Lunedì 14 marzo si è svolto nella nostra casa salesiana di Vercelli il secondo appuntamento del CFP DAY dell’area del Piemonte orientale.

L’iniziativa ha coinvolto i centri di formazione professionale salesiana di Vigliano, Serravalle e Vercelli. Il percorso di riflessione è stato guidato dal tema proposto dal Rettor Maggiore nella strenna di quest’anno (Make the dream).

Dopo aver compreso nel primo incontro che ciascuno ha in sé un sogno, una chiamata di pienezza posto da Dio nella vita come un tesoro nascosto in un campo per cui vale la pena scommettere tutta la propria esistenza, in questo appuntamento ci si è confrontati con i limiti che possono sorgere nella realizzazione di questo sogno.

Una delle immagini che hanno guidato la riflessione è stata quella della cordata in montagna.

Si sente dire che la vita non è una passeggiata; forse è vero, forse assomiglia di più a un trekking ad alta quota. Non si può improvvisare, ma serve aver chiara la meta che si intende raggiungere, aver scelto bene dei compagni di cordata, avere una guida alpina esperta che sappia accompagnare nei momenti di difficoltà e aver acquisito l’attrezzatura giusta.

La meta è il sogno che Dio ha posto nel mio cuore e che mi sento chiamato a realizzare; la cordata è formata da tutte quelle persone che camminano con me e possono sostenermi se scivolo o inciampo lungo il cammino (la mia famiglia, i formatori, i miei amici, …); la guida alpina è qualcuno che ha già fatto esperienza di questo cammino nella sua vita e può aiutarmi a scegliere il percorso migliore per arrivare alla meta; l’attrezzatura sono tutte quelle attenzioni e abilità che sviluppo lungo il cammino e che possono aiutarmi a camminare più speditamente.

Luca Albus, formatore del CFP di Vercelli che ha dato la sua testimonianza ai ragazzi al termine dell’incontro ha sottolineato: “Circondatevi di persone giuste! Perché, è come nella metafora della cordata in montagna: se ci si lega in cordata con qualcuno che non sa scalare e si intende scalare la montagna, le possibilità di successo sono scarse. Se invece ci si lega in cordata con uno scalatore professionista, l’incidente può sempre capitare, ma si hanno delle buone, buonissime, speranze di arrivare fino in cima sani e salvi”.

Don Marco: “Nessuno può realizzare il suo sogno da solo, semplicemente perché nessuno cammina mai da solo”.