Benvenuto fra noi don Claudio! Grazie don Guido!

Siamo lieti di accoglierti nella nostra Comunità: abbiamo un unico desiderio: essere guidati da te per crescere nella fede.

La tua presenza è una benedizione per noi che, per l’improvvisa chiamata al cielo di don Augusto, ci sentivamo un po’ smarriti, proprio come pecore senza pastore.

Sappiamo che il cammino non è facile, richiede perseveranza e soprattutto la grazia dello Spirito Santo, ma sappiamo anche che con la tua guida potremo percorrere sicuri la strada giusta.

Abbiamo una certezza: dato che il Signore fa bene ogni cosa, se lui ti ha condotto qui è perché tu sei il miglior Parroco per le nostre comunità: benvenuto!”

Con queste parole, lette da Angelo Benedetti a nome del Consiglio Pastorale di Comunità, sabato 16 settembre, abbiamo accolto ufficialmente don Claudio Giovannini come Parroco delle tre Parrocchie che formano la Comunità Pastorale 18 in Vercelli durante la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo e concelebrata dalla Comunità Salesiana di Vercelli.

Numerosa è stata la presenza di parrocchiani del Sacro Cuore, di S. Antonio e di S. Cecilia, oltre ad una rappresentanza del gruppo Scout di Vercelli ed alla comunità delle FMA; non poteva mancare l’animazione liturgica del nostro coro don Bosco che ha sottolineato i momenti più significativi della celebrazione.

Questa presenza ha fatto eco alle parole iniziali dell’omelia del nostro Arcivescovo, nella quale evidenziava come la presenza della comunità salesiana si collegasse all’inizio della predicazione evangelica condivisa da Gesù con il gruppo dei Dodici come espressione viva della comunione e della fraternità.

Mons. Arnolfo ha inoltre messo in evidenza una caratteristica del Parroco: quella di “rendere visibile la presenza di Gesù buon pastore che educa il suo popolo” entrando in una relazione profonda, autentica, paterna con i fedeli della comunità; proprio in questa relazione profonda l’aspetto più difficile è quello di perdonarci a vicenda, segno più grande dell’amore, come la Parola ascoltata ci ha suggerito.

Al termine della celebrazione don Claudio ha omaggiato l’Arcivescovo di una statua di Gesù buon pastore, sia per la sua presenza di pastore, sia perché presente sulla croce che ciascun salesiano porta, con l’augurio che possa così continuare la sua missione di buon Pastore a imitazione di Gesù. Dopo l’intensa celebrazione la festa è continuata nel salone dell’oratorio con un momento conviviale.

Domenica 17 abbiamo poi vissuto un altro momento significativo: il saluto di don Guido Candela alla nostra Comunità Pastorale durante la S.Messa delle 10.30.

Lo ringraziamo per il bene seminato nella nostra Opera, per la sua guida come Direttore e Incaricato dell’Oratorio ed anche come Parroco in un momento di particolare sofferenza e smarrimento e gli auguriamo buon cammino nel suo nuovo impegno pastorale!

Non ci resta dunque che dire ancora una volta: Benvenuto fra noi don Claudio! Grazie don Guido!

Festa di Don Bosco 2023

“Grati a Dio che ci ha dato un Santo che ci mostra con la sua vita la strada verso il Cielo”.

Queste parole, che ha regalato don Klement Vaclav nella S.Messa di domenica 29 gennaio, ben esprimono la gioia che ha caratterizzato il mese di gennaio nell’Opera di Vercelli.

La preparazione alla festa di don Bosco è iniziata ufficialmente venerdì 27 gennaio con un momento di preghiera per la Famiglia Salesiana che ha preso spunto dalla Strenna: grazie alla guida di Don Alberto Goia e sr Carmela Busia si è entrati nel tema che il Rettor Maggiore ha consegnato per questo 2023: Come lievito nella famiglia umana d’oggi”. 

Sabato 28, nel pomeriggio, protagonisti sono stati i più piccoli degli oratori Belvedere e Sacro Cuore FMA che hanno potuto sperimentare, insieme ai loro genitori, giochi della tradizione, medievali, giapponesi, giganti…creati dall’artista Riccardo Vailetti dell’associazione di promozione sociale “Micromundi” di Guarene, creativo esperto di giochi, teatro e laboratori artistici.

Domenica 29 ha avuto al centro la S. Messa delle 10.30 animata dal coro don Bosco e presieduta da don Klement Vaclav che ha portato nella nostra Comunità un respiro davvero mondiale; in quest’occasione i Salesiani Cooperatori hanno rinnovato la loro promessa.

Martedì 31 diversi sono stati gli appuntamenti: la S. Messa delle 10.30 per gli Exallievi e le Exallieve, preparata ed animata con canti e preghiere dal gruppo leader del CFP e poi la festa per gli allievi del CFP è continuata con l’immancabile pane e salame, un triangolare di calcio per le classi terze vinto dalla 3^Termo e giochi a stand e musica  per tutti, riempiendo di voci ed allegria i cortili della casa.

A conclusione della giornata di festa la S. Messa delle 18.00 presieduta dall’Arcivescovo Marco Arnolfo e molto partecipata non solo dalla comunità, ma dall’intera città, durante la quale è stato ricordato anche il Parroco don Augusto. Al termine della celebrazione si è compiuto il tradizionale gesto della distribuzione del “pane di don Bosco”

Don Bosco continui a proteggere l’Opera di Vercelli!

La festa di San Giovanni Bosco a Vercelli – 2022

“Padre, maestro ed amico…noi giovani del mondo guardiamo ancora a te!”

Le parole di questo canto ben esprimono i sentimenti di festa, di riconoscenza e di gioia che hanno caratterizzato l’appena conclusa festa di don Bosco nella comunità di Vercelli.

Diversi momenti ed attività hanno scandito il mese di gennaio per potersi preparare a vivere meglio questo giorno. 

I ragazzi del catechismo sono stati coinvolti nel concorso “Indovina don Bosco” nel quale, attraverso un gioco, potevano scoprire una frase di don Bosco.

Dal 22 gennaio è iniziata la novena che ha visto, al mattino, la trasmissione in streaming della S. Messa delle ore 9.00 con una riflessione ricavata dall’esperienza di don Bosco e alle 17.30 un momento di riflessione e preghiera nel quale diversi gruppi della Comunità Pastorale hanno presentato i tratti di personaggi che ruotano attorno alla figura del Santo: Lunedì 24: S. Francesco di Sales (animata dalla Comunità Salesiana), Martedì 25: Alexandrina Maria da Costa (animata dai Salesiani Cooperatori), Mercoledì 26: Beato Pianzola (animata dalle Suore Pianzoline che mantengono vivo il carisma del Fondatore attraverso la loro presenza presso la Parrocchia di Sant’Antonio), Giovedì 27: Alberto Marvelli (animata dagli Ex-allievi), Venerdì 28: Michele Magone (animata dai ragazzi catechismo).

La giornata di venerdì 28 è stata caratterizzata da un doppio appuntamento: nella mattina i ragazzi del Centro di Formazione Professionale, divisi per classi insieme ai loro formatori, si sono recati in Chiesa, davanti all’altare di don Bosco per un momento di preghiera e riflessione durante il quale hanno potuto ascoltare il racconto del sogno dei nove anni; dopo la lettura è seguito un momento di riflessione personale e per concludere la preghiera a don Bosco. Durante la giornata ciascun formatore ha avuto modo di ricordare l’importanza di questa giornata che, oltre ad essere un momento di festa, caratterizza l’identità della nostra scuola.

Alla sera è stato il momento di conoscere la Strenna del Rettor Maggiore per questo 2022, una conoscenza che è diventata preghiera guidata da don Alberto Goia e Suor Carmela Busia che ringraziamo molto per la loro presenza e che ha visto protagonisti soprattutto i giovani degli oratori salesiani della città, quello del Belvedere e del Sacro Cuore – FMA.

Cuore della festa sono state le due Celebrazioni Eucaristiche di domenica 30 e lunedì 31.

Domenica 30, durante la celebrazione eucaristica presieduta da don Michele Molinar, tre giovani, Martina, Davide e Gabriele, hanno fatto la loro promessa come Salesiani Cooperatori, testimoniando con la loro scelta la vivacità e l’attualità della spiritualità di don Bosco. Importanti anche alcuni passaggi dell’omelia nei quali è stato sottolineato come ciascuno di noi possa essere “pastore”, guida di chi ci sta accanto.

Lunedì 31 alle 10.30 la S. Messa è stata celebrata dal Direttore don Guido Candela con la partecipazione di un nutrito gruppo di allievi del CFP, mentre alle 18.30 il nostro Arcivescovo don Marco Arnolfo ha presieduto la concelebrazione per l’intera Comunità Pastorale durante la quale c’è stata la tradizionale benedizione e distribuzione del “pane di don Bosco”.

Certamente in questi giorni si è respirato il clima di festa e di gioia autentica intorno a don Bosco e, a gran voce, possiamo dire che don Bosco è vivo ancora oggi qui a Vercelli!

Il programma 2022 per la festa di San Giovanni Bosco

Fra pandemia e desiderio di una maggiore serenità di vita, ci viene incontro don Bosco con i festeggiamenti che intendiamo offrire per essergli riconoscenti e ringraziare Dio Padre per averlo donato alla Chiesa tutta.

Don Bosco ci aiuta a comprendere che siamo “Amati e chiamati”: amati da Dio, come un Padre buono, e per questo chiamati per nome e resi suoi figli per portare Lui, il Padre, a coloro che incontriamo nella nostra vita. Coinvolti nel sogno che Giovanni ha fatto da bambino, entriamo anche noi nella Proposta Pastorale #make the dream.

Con questa coloritura pastorale apriamo i giorni di festa venerdì 28 gennaio aiutati dai Delegati della Pastorale Giovanile FMA e SDB. Accompagnati e preparati dalla Novena, facciamo festa domenica 30 con la promessa di tre giovani come Salesiani Cooperatori. Lunedì 31 solennizziamo il Santo Patrono e Maestro dei giovani nella Celebrazione Eucaristica delle 18.00 presieduta dal nostro Vescovo Marco. Come consuetudine viene offerto il pane benedetto a tutti i presenti.

Don Bosco 2021: una comunità, una sola storia

Il titolo del video sintetizza il cammino verso la festa di don Bosco compiuto dai ragazzi e dai giovani di Vercelli. Ogni realtà giovanile della nostra Opera – Oratorio, Parrocchia, Centro di Formazione Professionale – ha colto e interpretato un aspetto particolare della vita di Giovanni Bosco e le performance artistiche sono state abilmente cucite nel video dagli animatori.

Una carrellata di immagini per esprimere come il sogno di don Bosco ancora oggi sia vivo a Vercelli!

 

Famiglia Salesiana in festa per Don Bosco – 2021

Non ci mancavano le idee per festeggiare adeguatamente, sempre alla nostra maniera, il nostro santo don Bosco: incontri formativi, celebrazioni, feste conviviali, incontri con personalità, tavole rotonde arricchite da esperti di vario genere, spettacoli teatrali e di arte varia per esaltare il bisogno di protagonismo, e chissà quant’altro, per restare fedeli a una formula linguistica entrata ampiamente in uso.

A causa di indicazioni restrittive penalizzanti, ma che siamo, nostro malgrado, disposti ad osservare, ci vediamo costretti a ridurre numericamente le nostre proposte animative volte a sottolineare il nostro affetto per don Bosco.

Restiamo comunque convinti che l’esiguità, rispetto al passato, delle iniziative messe in campo dalla Comunità Educativa Salesiana di Vercelli non contribuirà a raffreddare l’affetto e l’amore di tantissimi giovani e delle loro famiglie per questo straordinario Maestro di santità e di metodologia educativa.

PROGRAMMA FESTA DI DON BOSCO 2021

  • 24 domenica

    10:30 S.Messa della Famiglia Salesiana – presiede don Gian Franco BRUSA – exallievo salesiano.

    Parrocchia Sacro Cuore – Corso Randaccio 20

  • 29 venerdì

    Preghiamo con la Strenna 2021 – Anima l’incontro suor Carmela BUSIA

    Istituto Sacro Cuore FMA – Corso Italia, 106

  • 30 sabato

    S.Messa per la Comunità Pastorale 18 – presiede il Vescovo don Marco ARNOLFO

    Benedizione e distribuzione del PANE di Don Bosco

  • 31 domenica

    S.Messa per la Città – presiede don Bruno FERRERO – direttore del Bollettino Salesiano

    Benedizione con la reliquia

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S.Messa al Sacro Cuore con don Alessandro Basso

Una giornata di particolare festa è stata vissuta nella Parrocchia del Sacro Cuore domenica 12 luglio quando don Alessandro Basso, ordinato sacerdote da solo una settimana, ha celebrato la S.Messa per la nostra comunità parrocchiale. Nonostante il caldo di questi giorni, numerosi sono stati coloro che hanno partecipato alla celebrazione che è diventata anche occasione per ringraziare e salutare don Alessandro che a settembre avrà un nuovo incarico.

La S. Messa è stata animata in particolar modo dagli animatori dell’oratorio che hanno espresso la loro gratitudine per la sua presenza costante e la bella testimonianza di fede di questi due anni. I ricordi delle esperienze vissute insieme in questi due anni si fanno strada e sono custoditi nella memoria, soprattutto nel cuore di ognuno, lasciando anche il passo al futuro, all’impegno che dovrà continuare per il bene dei ragazzi e dei giovani che frequentano il nostro oratorio.

Un grazie particolare a chi ha curato questa celebrazione, al coro Parrocchiale, alle FMA che hanno partecipato, alla Pastorale Giovanile diocesana rappresentata da alcuni giovani: segni, questi ultimi, di un proficuo legame instaurato e che auspichiamo possa continuare!

Auguri don Alessandro per il tuo cammino accanto e per i giovani!

Festeggiamenti per Don Bosco 2020: testimonianza dei Salesiani della Siria e Nigeria

DON BOSCO IN THE WORLD: Venerdì 17 gennaio, si è svolto il primo incontro del programma dei festeggiamenti della nostra Famiglia Salesiana di Vercelli per Don Bosco 2020, durante la quale, don Vincenzo Marrone, iniziatore della presenza salesiana in Nigeria, e don Pier Jabloyan, direttore dell’opera salesiana di Aleppo, hanno testimoniato la loro missione, esortando i numerosi giovani testimoni presenti, ad essere significativi nei propri ambienti di vita.

La serata è aperta dalle immagini di Abuja, Akure, Ibadan, Iju, Ondo che trasportano mente e fantasia nel cuore dell’Africa. Don Vincenzo puntualizza che, in quanto battezzati, siamo tutti inviati, come si è sentito inviato lui quando, nel 1982, è partito per la Nigeria con l’intenzione di portare don Bosco in quella terra. Esorta i numerosi giovani presenti ad essere significativi nei loro ambienti di vita. Esortazione ripresa da don Theophilus Ehioghilen, salesiano, uno dei primi bambini battezzati da don Vincenzo.

Don Pier esordisce presentando la situazione geopolitica della Siria e precisando che ogni analisi di quanto vi succede ha bisogno di essere fatta a tre livelli: economico, politico e religioso. Racconta l’attività dell’oratorio di Aleppo e dei suoi animatori: essenzialmente catechetica e di formazione religiosa, pur non mancando le consuete proposte sportive, ricreative ed espressive, tipiche di ogni oratorio salesiano. Non tralascia di descrivere i pericoli costanti e la mancanza dei beni essenziali per una vita dignitosa. Sollecitato dalle domande dei presenti, porta la sua testimonianza di fede e di speranza, pur non dimenticando che la guerra si è portata via anche diversi animatori dell’oratorio di Aleppo.