Let’s Go! Oratorio estivo 2020

Moltissimi di voi ci stanno chiedendo informazioni per le attività estive…l’emergenza che ci ha colpiti in questo periodo ci ha portato a vivere anche l’esperienza dell’oratorio in modo certamente non consueto. Le attività dei gruppi hanno continuato a svolgersi on-line ed ora ci stiamo preparando per una graduale ripartenza, attenendoci alle norme previste.

Per tali ragioni anche l’Oratorio Estivo si svolgerà con modalità diverse. Non ci sarà possibile accogliere le domande di tutti coloro che faranno richiesta: vi è un numero massimo di presenze consentito, proporzionale alla capacità ricettiva della struttura in termini di spazi (all’aperto e al chiuso) e di presenza di adulti responsabili. Tra i vari criteri per l’ammissione sarà privilegiata la domanda di chi sceglie due settimane, ha frequentato le proposte educative dell’oratorio e di chi risiede nel territorio della Comunità Pastorale 18.

Aggiorneremo costantemente il nostro sito e la nostra pagina Facebook ufficiale per eventuali variazioni od integrazioni di quanto finora comunicato.

ISCRIZIONI

Per iscriversi è necessario incominciare a compilare il seguente form che non ha il valore di preiscrizione, ma ci permetterà di contattarvi personalmente e di fissare un appuntamento per l’iscrizione:

https://forms.gle/TxHd5JTueCFcNL4Q6

L’iscrizione è ritenuta confermata e valida solo alla presenza di un genitore/tutore, unitamente alla consegna dei seguenti documenti debitamente compilati:

– scheda iscrizione compilata con relativo consenso al trattamento dei dati personali

– patto di corresponsabilità

– scheda sanitaria del minore

Ad inizio settimana dovrà essere consegnato il questionario di monitoraggio settimanale sui dati sanitari del minore

REGOLAMENTO

È necessario prendere visione ed accettare il regolamento in tutte le sue parti, in particolare per quanto riguarda le misure di contenimento del Cobvid-19

CALENDARIO E ORARIO GIORNALIERO:

L’Oratorio Estivo 2020 si compone di due moduli con frequenza solo pomeridiana:

  • il primo inizia lunedì 6 luglio e termina venerdì 17 luglio;
  • il secondo inizia lunedì 20 luglio e termina venerdì 31 luglio.

L’Oratorio Estivo apre alle ore 14.30: i ragazzi entreranno a gruppi e, dopo aver effettuato le procedure richieste, si recheranno con il proprio educatore responsabile nella zona loro assegnata. I genitori non potranno accedere alla struttura occupata dai ragazzi, salvo casi di comprovata emergenza e necessità.

I ragazzi dovranno sempre essere accompagnati da un genitore (possibilmente sempre lo stesso) ed entrambe devono esser dotati dei DPI necessari.

Alle ore 18.00 termineranno le attività organizzate ed i ragazzi saranno accompagnati all’uscita che avverrà sempre per gruppi. Non è possibile sostare nella struttura oltre agli orari previsti.

Per questo chiediamo la vostra collaborazione e puntualità nel rispetto degli orari!

CFP Vercelli: i saluti di fine anno

I formatori del Centro di Formazione Professionale di Vercelli, la Comunità Salesiana dell’opera, gli ex allievi, i collaboratori, l’Arcivescovo di Vercelli Mons. Marco Arnolfo e tanti altri ancora, augurano ai ragazzi del CFP una buona estate con un video di saluti di fine anno.

Si riporta di seguito il video.

CFP Vercelli: tour virtuale tra le imprese del territorio

Si riporta la notizia proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Vercelli, pubblicato su vercelli.cnosfap.net, riguardo al tour “online” delle imprese nel territorio vercellese che operano nei settori professionali del settore automotive, della meccanica agricola e della termoidraulica.

Automotive vuol dire motori ma anche trattori, così come termoidraulica vuol dire calore in ambiente familiare e quindi casa.

E molti sono gli oggetti di casa realizzati con stampi dove la meccanica industriale è la base di tutte le lavorazioni.

Settore automotive e della meccanica agricola.

Settore termoidraulico.

Settore della meccanica industriale tradizionale e delle lavorazioni con macchine a controllo numerico.

Il nostro tour “online”, o meglio a distanza, inizia dalle imprese del territorio che operano in questi settori professionali: questo è il primo appuntamento. Sono solo una rappresentanza tra quelle che da sempre si sono rese disponibili ad accompagnarci nel nostro lavoro di formazione.

Completano i settori professionali presenti al CFP Don Bosco di Vercelli quello del benessere acconciature e della falegnameria, che tratteremo nella prossima puntata.

Il CFP Don Bosco di Vercelli fa parte dell’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte, istituzione voluta dai Salesiani e nata appunto in Piemonte nel 1978 per continuare a rispondere alle esigenze educative e formative del mondo giovanile secondo le regole emanate dagli enti pubblici a quel tempo in materia di Formazione Professionale e Orientamento ed oggi comprendenti anche i Servizi al Lavoro.

Questo progetto è nato per ringraziarle per la loro collaborazione, ma soprattutto per farci sentire vicini in un momento come questo in cui la ripresa è sicuramente molto difficile.

Un modo per sottolineare l’importanza che hanno nel percorso formativo tutte impresa che collaborano già con noi, che hanno ripreso l’attività lavorativa o che presto lo faranno secondo le indicazioni nel Nuovo Decreto emanato dal Governo.

E allora vi lasciamo al contributo audio video che abbiamo realizzato, ringraziando per la collaborazione chi ha raccolto i singoli video e li ha montati.

La formazione di qualità del Cnos Fap di Vercelli continua con le migliori tecnologie online

Di seguito l’articolo pubblicato ieri dalla testata giornalistica TG Vercelli in merito alle attività del CFP di Vercelli.

Grazie alla capacità dei formatori nell’uso delle nuove tecnologie e all’esperienza maturata negli anni, il Cnos Fap di Vercelli ha avviato da tempo le attività di formazione potenziando i supporti esistenti e creandone nuovi. Gli strumenti online di Google sono stati quelli che hanno permesso la connettività con tutti in così breve tempo, perché di più semplice utilizzo e perché erano già stati attivati per le attività di approfondimento.

Il centro di Vercelli continua ad essere vicino agli allievi grazie ai cellulari, agli iPad e ad altri strumenti, come il pc connesso ad internet.

“Questo grazie ad applicativi online come google classroom con cui si è realizzata una classe virtuale, con google drive invece condividiamo i documenti (file di qualunque tipo) e con google meet incontriamo i nostri allievi in videoconferenza”

spiegano dal centro di formazione professionale salesiano vercellese.

“I nostri allievi possono continuare a studiare, esercitarsi, essere corretti, interrogati e magari prendere qualche nota… online – proseguono -. Tutto per sostenere il loro apprendimento e accompagnarli al successo formativo, proprio come se fossero nei nostri laboratori … o quasi!”.

Spiega Flavio Ardissone – responsabile marketing del centro Cnos di Vercelli:

“Ho realizzato una specie di Magazine che ho chiamato QUELLO CHE SI FA (D) al Cnos di Vercelli. Questa vetrina pubblicata su tutte le nostre pagine social contiene rubriche scherzose tipo CALCIA ILVIRUS, notizie di vita scolastica, pubblicazioni dei migliori elaborati dei nostri allievi, video realizzati con le nostre aziende partner”.

Con Calcia il Virus è stata realizzata anche una bella serie di immagini umoristiche che vogliono essere un simbolo della forza per ripartire, reagendo in modo positivo e lottando contro il virus che tutti conosciamo, grazie alla fantasia dei ragazzi e dei formatori: immagini che pubblichiamo nella gallery al fondo dell’articolo.

Prosegue Ardissone:

“Stiamo realizzando anche un video in collaborazione con la Nuova Sa.Car. di Angelo Santarella ove alcuni nostri allievi del corso automotive che interpreteranno e simuleranno l’attività on line di vendita, accettazione e riparazione di un autoveicolo. Infine sempre on line sono riprese le attività dell’orientamento”

“Come si vede -conclude Don Gabriele Miglietta – direttore del centro di Vercelli – il nostro Centro di Formazione Porfessionale vive e pulsa giornalmente. Nei prossimi giorni contatteremo le famiglie dei tantissimi nuovi iscritti presentando loro i nostri progetti futuri per il prossimo anno formativo. Questo nello spirito che ci ha insegnato Don Bosco di accompagnare i ragazzi in un cammino di crescita professionale ed umano: e noi lo faremo anche a distanza!”.

#Ma(r)ychallenge: per tutti i ragazzi del catechismo

#Ma(r)ychallenge è l’iniziativa che accompagnerà il cammino dei ragazzi del catechismo in questo insolito mese mariano. Attraverso semplici “sfide” settimanali, con l’aiuto del prezioso materiale proposto dalla Pastorale Giovanile Ispettoriale, i nostri ragazzi (e perché no anche i genitori!) proveranno a riflettere sulla figura di Maria e a rinnovare la devozione a Maria che fra poco festeggeremo con il titolo di Ausiliatrice.

SFIDA 2 #Ma(r)ychallenge

 

SFIDA 3 #Ma(r)ychallenge

SFIDA 4 #Ma(r)ychallenge

CFP Vercelli: i lavori continuano e “calcia il virus”

Al Centro di Formazione Professionale di Vercelli sono ripresi i lavori per il nuovo laboratorio di saldatura e, per sdrammatizzare un poco, ecco un’immagine che rende l’idea del cambiamento che questa emergenza sanitaria ha portato anche in quelle situazioni di quotidianità che si sarebbero vissute “in tempi normali”.

Il Centro ha poi proposto agli allievi e al formatori di mandare uno scatto fotografico sul tema “calcia il virus“: una galleria di immagini umoristiche che riprendono vari modi per “scacciare” il virus attuale.

Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.

In ottemperanza alla ordinanza del Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Piemonte, del 23 febbraio 2020, ed a seguito della comunicazione dell’Arcivescovo di Torino e Amministratore Apostolico di Susa, Mons. Cesare Nosiglia, si comunica che le scuole, gli oratori, i centri di formazione professionale e le altre attività educative, ludiche, sportive e culturali delle opere salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta rimarranno sospese da oggi fino al 29 febbraio compreso.

Ordinanza contingibile e urgente n. 1

Il Ministro della Salute

di Intesa con il Presidente della Regione Piemonte

Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.

Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

Considerato che si sono verificati finora n. 6 casi in tre comuni del territorio della Regione Piemonte e che precisamente, come dettagliatamente illustrato nella relazione inviata dall’Unità di crisi della Regione Piemonte in data odierna al Ministero della Salute:

– per 1 caso è stato accertato il contatto con un soggetto positivo del milanese;

– per 3 casi si tratta di soggetti di nazionalità cinese rientrate da area interessata dal virus (Cina);

– per 2 casi sono tuttora in corso gli accertamenti da parte del Servizio di igiene e sanità pubblica competente al fine di individuare la possibile fonte di trasmissione;

situazione che potrebbe allargare i focolai epidemici anche ad altri territori del Piemonte in quanto, non conoscendo con certezza la fonte e le modalità di diffusione, i casi di infezione possono essere ad oggi imprevedibili nei tempi, nei modi e nei numeri, considerando l’estensione del confine del Piemonte con la Lombardia da cui è riscontrabile una situazione di rischio che potrebbe essere l’origine di un caso di contagio e di altre situazioni di rischio attualmente sotto analisi;

Rilevata pertanto la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 si devono adottare misure di contrasto e di contenimento alla diffusione del predetto virus;

Tenuto conto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;

Preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica globale, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi e dei decessi notificati all’Organizzazione Mondiale della Sanità;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 febbraio 2020, e ai sensi dell’articolo 32 Legge 833/78, articolo 117 D.L. 112/98 e articolo 50 D.L. 267/2000;

Art. 1

(Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)

1 Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19 nel territorio regionale, il Presidente della Regione Piemonte adotta straordinarie misure per il contenimento adeguato per contrastare l’evolversi della situazione epidemiologica.

2 Le misure di cui al comma 1 sono le seguenti:

a) Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi, in luogo pubblico o privato, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa;

b) Chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali (ivi compresi i tirocini), master, corsi universitari di ogni grado e università per anziani, con esclusione degli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e delle attività formative svolte a distanza;

c) Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei Codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi;

d) Sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;

e) Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Piemonte da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

3 Costituiscono misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria sottoriportate:

a) Lavarsi spesso le mani: a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;

b) Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

c) Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

d) Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

e) Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

f) Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

g) Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate;

h) Considerare che i prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;

i) Considerare che gli animali da compagnia non diffondono il Coronavirus  COVID 19;

j) Evitare tutti i contatti ravvicinati;

k) Ricordare che i cittadini che presentino evidenti condizioni sintomatiche ascrivibili a patologie respiratorie, fra cui rientra il Coronavirus COVID 19, possono contattare il numero 1500, il proprio medico di base e le ASL di riferimento ovvero, solo in caso di reale urgenza, il numero 112 e che si devono evitare accessi impropri al pronto soccorso.

4 Le Direzioni sanitarie ospedaliere pubbliche, private, convenzionate ed equiparate devono predisporre la massima limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza. Le strutture residenziali e semiresidenziali territoriali di post-acuzie, fra cui, ad esempio, RSA, RAF, CAVS, Centri Diurni, Comunità Alloggio, devono limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti.

5 Si raccomanda fortemente che il personale tecnico (OSS) e sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria, nonché alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalla circolare ministeriale;

6 Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aerea e via acqua;

7 Sono sospese le procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario;

8 Sono sospesi congedi ordinari del personale sanitario e tecnico nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dall’Unità di Crisi.

Art. 2

(Durata e altre misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)

I provvedimenti del presente decreto hanno efficacia dalla data della firma del presente documento fino a sabato prossimo 29 febbraio 2020.
La presente ordinanza è soggetta a modifiche al seguito del variare dello scenario epidemiologico.
Ai sensi della vigente normativa, salvo il fatto che non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto è punito secondo le previsioni contenute del Codice penale.

Copia del Decreto è trasmessa ai Prefetti e ai Nuclei Antisofisticazione (NAS).

Torino, 23 febbraio 2020

Alberto Cirio – Roberto Speranza

COMUNICAZIONE DELL’ARCIVESCOVO DI TORINO E SUSA

In attenta sintonia con quanto disposto dalle autorità regionali e come misura sanitaria precauzionale nei confronti del diffondersi del corona virus anche nella nostra Regione, sentiti i pareri degli organismi competenti della Curia, l’Arcivescovo di Torino e Amministratore Apostolico di Susa

DISPONE NELLE DIOCESI DI SUA COMPETENZA QUANTO SEGUE:

1. per la settimana dal 24 febbraio al 1° marzo sono sospese in tutte le parrocchie le attività pastorali che prevedano la presenza di gruppi di persone (eccetto le sante messe), in particolare sono sospese le attività del catechismo e quelle di ogni oratorio;

2. sono anche sospese tutte le attività pubbliche a livello di uffici d curia e a livello di diocesi;

3. per quanto riguarda le celebrazioni delle SS. Messe feriali e festive si chiede a tutti i fedeli di ricevere la comunione eucaristica in mano (e non direttamente in bocca), di astenersi dal segno della pace e di non usare l’acquasantiera (che andrà svuotata);

4. in riferimento al rito delle Ceneri previsto per mercoledì 26 febbraio, si impongano le ceneri direttamente sul capo dei fedeli senza alcun contatto fisico e non si facciano celebrazioni per i bambini al fine di tutelarne la salute.

Torino, 23 febbraio 2020

+ Cesare Nosiglia
Arcivescovo di Torino
e Amministratore Apostolico di Susa

Festa esterna di don Bosco

Domenica 26 gennaio, l’Eucarestia viene celebrata da don Giuliano Palizzi, fino allo scorso anno direttore dell’Opera Salesiana di Borgomanero e, di recente, proclamato Borgomanerese dell’Anno.

La celebrazione, solenne e molto partecipata, è animata dai canti proposti dai Gruppi Biennio e Triennio degli Oratori Salesiani Sacro cuore e Belvedere.

Nel pomeriggio don giuliano commenta la Strenna 2020 del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana, mentre gli animatori intrattengono bambini e ragazzi con la proposta di un grande gioco finalizzato alla costruzione dell’Oratorio Che Piace A Me.

La festa termina con una merenda sontuosa regalata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Istituto Sacro Cuore.

CFP Vercelli: iniziative per la festa di San Giovanni Bosco

Il nostro Centro di Formazione Professionale presenta il programma dei festeggiamenti di San Giovanni Bosco 2020 e della cerimonia per la consegna degli attestati, prevista per il 31 gennaio 2020.

Di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Dopo le innumerevoli iniziative che hanno valorizzato in questi ultimi mesi il centro di formazione professionale Cnos-Fap di Vercelli, eccoci arrivati al momento più significativo dell’intero anno formativo, la solennità di san Giovanni Bosco.

Gli appuntamenti in calendario realizzati in collaborazione con gli allievi del centro di Vercelli saranno i seguenti:

  • Venerdì 31 gennaio alle 16:30 presso l’officina cerimonia di consegna degli attestati di qualifica, dei diplomi professionali e delle borse di studio alla quale seguirà l’inaugurazione del nuovo centro di lavoro verticale.
  • Sabato 1 febbraio alle ore 18:00 presso la chiesa del sacro cuore Santa Messa solenne cantata preceduta dall’illuminazione artistica e architetturale con particolare risalto alle tre grandi vetrate absidali da poco restaurate
  • Infine fino a domenica 2 febbraio sarà possibile ammirare e fotografare il grande mandala realizzato in segatura colorata posizionato sotto il porticato dell’istituto.

Vi aspettiamo numerosi!

Il programma della Cerimonia

Cerimonia di consegna
Borse di studio
Unione Industriale di Vercelli, Unione Ex Allievi, Nuova SA.CAR Vercelli

Attestati di qualifica e diploma professionale agli allievi dell’anno formativo 2018/19

Presentazione e inaugurazione del “Centro di lavoro verticale DMG Mori”.

31 gennaio 2020 ore 16,30
Officina CNOS-FAP Don Bosco.

Articolo pubblicato il 27 gennaio 2020 su Notizia Oggi Vercelli:

Festeggiamenti per Don Bosco 2020: testimonianza dei Salesiani della Siria e Nigeria

DON BOSCO IN THE WORLD: Venerdì 17 gennaio, si è svolto il primo incontro del programma dei festeggiamenti della nostra Famiglia Salesiana di Vercelli per Don Bosco 2020, durante la quale, don Vincenzo Marrone, iniziatore della presenza salesiana in Nigeria, e don Pier Jabloyan, direttore dell’opera salesiana di Aleppo, hanno testimoniato la loro missione, esortando i numerosi giovani testimoni presenti, ad essere significativi nei propri ambienti di vita.

La serata è aperta dalle immagini di Abuja, Akure, Ibadan, Iju, Ondo che trasportano mente e fantasia nel cuore dell’Africa. Don Vincenzo puntualizza che, in quanto battezzati, siamo tutti inviati, come si è sentito inviato lui quando, nel 1982, è partito per la Nigeria con l’intenzione di portare don Bosco in quella terra. Esorta i numerosi giovani presenti ad essere significativi nei loro ambienti di vita. Esortazione ripresa da don Theophilus Ehioghilen, salesiano, uno dei primi bambini battezzati da don Vincenzo.

Don Pier esordisce presentando la situazione geopolitica della Siria e precisando che ogni analisi di quanto vi succede ha bisogno di essere fatta a tre livelli: economico, politico e religioso. Racconta l’attività dell’oratorio di Aleppo e dei suoi animatori: essenzialmente catechetica e di formazione religiosa, pur non mancando le consuete proposte sportive, ricreative ed espressive, tipiche di ogni oratorio salesiano. Non tralascia di descrivere i pericoli costanti e la mancanza dei beni essenziali per una vita dignitosa. Sollecitato dalle domande dei presenti, porta la sua testimonianza di fede e di speranza, pur non dimenticando che la guerra si è portata via anche diversi animatori dell’oratorio di Aleppo.