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Chiusura dei festeggiamenti a don Bosco 2020

A chiusura dei festeggiamenti in onore di Don Bosco 2020, sabato sera 1 febbraio nella gremitissima chiesa dei Salesiani al Belvedere, si è svolta una solenne Messa presieduta dal Parroco don Augusto Scavarda.

Un sapiente gioco di luci organizzato dagli allievi del Cnos fap capitanati dal loro instancabile e conosciutissimo Flavio Ardissone ha valorizzato l’intera struttura e messo in mostra le vetrate appena restaurate. La parte musicale è stata animata dallo stesso Flavio Ardissone, Manuele Barale, Roberto Foglia e dall’eccezionale voce bianca Gianluca Pisa al quale è stato consegnato un bellissimo riconoscimento a termine celebrazione tra gli scroscianti applausi di tutti quanti al canto di DON BOSCO RITORNA !

CFP Vercelli: cosa succede quest’anno per don Bosco

Il Centro di Formazione Professionale di Vercelli si prepara all’inaugurazione del nuovo centro di lavoro verticale DMG MORI che sarà aperto ufficialmente il 31 gennaio 2020, nel giorno della festa di don Bosco. I Centri di lavorazione verticale DMG MORI offrono una tecnologia di fresatura di classe elevata. Il formatore Denis Protti si è così messo all’opera con un prototipo di portachiavi con il volto di don Bosco e il logo salesiano.

Per l’occasione, gli allievi del centro hanno contribuito con il loro lavoro ad abbellire e illuminare l’altare dedicato a don Bosco per la festa di domani dedicata al Santo dei Giovani.

Cnos-Fap Vercelli: Don Bosco nella storia vercellese

I Salesiani di Vercelli, parlando di Don Bosco agli allievi del Centro di Formazione Professionale e cercando nell’archivio storico dei Salesiani hanno trovato alcune foto dell’interno della chiesa del Belvedere e delle vecchie processioni in onore del Santo Don Bosco.

Di seguito qualche scatto ritrovato nell’archivio.

CFP Vercelli: iniziative per la festa di San Giovanni Bosco

Il nostro Centro di Formazione Professionale presenta il programma dei festeggiamenti di San Giovanni Bosco 2020 e della cerimonia per la consegna degli attestati, prevista per il 31 gennaio 2020.

Di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Dopo le innumerevoli iniziative che hanno valorizzato in questi ultimi mesi il centro di formazione professionale Cnos-Fap di Vercelli, eccoci arrivati al momento più significativo dell’intero anno formativo, la solennità di san Giovanni Bosco.

Gli appuntamenti in calendario realizzati in collaborazione con gli allievi del centro di Vercelli saranno i seguenti:

  • Venerdì 31 gennaio alle 16:30 presso l’officina cerimonia di consegna degli attestati di qualifica, dei diplomi professionali e delle borse di studio alla quale seguirà l’inaugurazione del nuovo centro di lavoro verticale.
  • Sabato 1 febbraio alle ore 18:00 presso la chiesa del sacro cuore Santa Messa solenne cantata preceduta dall’illuminazione artistica e architetturale con particolare risalto alle tre grandi vetrate absidali da poco restaurate
  • Infine fino a domenica 2 febbraio sarà possibile ammirare e fotografare il grande mandala realizzato in segatura colorata posizionato sotto il porticato dell’istituto.

Vi aspettiamo numerosi!

Il programma della Cerimonia

Cerimonia di consegna
Borse di studio
Unione Industriale di Vercelli, Unione Ex Allievi, Nuova SA.CAR Vercelli

Attestati di qualifica e diploma professionale agli allievi dell’anno formativo 2018/19

Presentazione e inaugurazione del “Centro di lavoro verticale DMG Mori”.

31 gennaio 2020 ore 16,30
Officina CNOS-FAP Don Bosco.

Articolo pubblicato il 27 gennaio 2020 su Notizia Oggi Vercelli:

CFP Vercelli: Mostra dedicata a “Il Don Bosco a Vercelli”

In occasione delle prossime giornate di Open Day organizzate dal Centro di Formazione Professionale di Vercelli, è stata allestita la mostra “Il Don Bosco a Vercelli” dedicata a presentare la presenza Salesiana sul territorio. Si riporta l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

MOSTRA “IL DON BOSCO A VERCELLI”, UNO SGUARDO AL PASSATO PER PROIETTARSI VERSO IL FUTURO

Terminato l’allestimento della mostra IL DON BOSCO A VERCELLI organizzata in occasione del primo open day . Molto gradita la visita del Sindaco della città di Vercelli Avv. Andrea Corsaro che ha potuto in anteprima ammirare il lavoro degli allievi guidati da Ardissone Flavio,formatore da decenni presso il centro di Vercelli e da quest’anno anche referente marketing.

Le belle immagini del nostro allievo Ricky Gasco evidenziano quanto il Sindaco accompagnato da Don Gabriele Miglietta e da Don Guido Candela ,rispettivamente direttore del CFP e direttore dell’Opera Salesiana, abbia apprezzato il lavoro svolto che ci auguriamo accolga un gran numero di visitatori.

Apprezzato anche quanto allestito in Chiesa sempre dai nostri allievi in occasione della Festa dell’Immacolata, importantissima data per il mondo salesiano.

Il tutto sia di buon auspicio per un ottimo futuro del centro di Vercelli !!!

Intervista a don Miglietta, Direttore del Centro CNOS-FAP di Vercelli

Il Centro di Formazione Professionale di Vercelli è sotto la guida di un nuovo direttore: don Gabriele Miglietta. Si riporta l’intervista a lui effettuata da parte di una allieva di 3C del CNOS-FAP di Vercelli.

Abbiamo rivolto alcune semplici domande a Don Gabriele Miglietta, nuovo direttore del centro CNOS-FAP di Vercelli.

DA QUANTI ANNI LAVORA NEI CENTRI (Centro di Formazione Professionale o CFP) CNOS-FAP?

Ho iniziato la mia attività di docente nel 1987 fino al 2005 a ritmi alterni, insegnando lettere nelle scuole medie e superiori. Del 2005 faccio parte del CNOS-FAP.

COSA SI ASPETTA DAGLI ALLIEVI DEI NOSTRI CENTRI?

Mi aspetto senz’altro che diventino sempre più in gamba, che trovino subito lavoro una volta concluso l’obbligo scolastico e che diventino onesti cittadini e buoni cristiani.

I SUOI PROGETTI FUTURI PER IL CENTRO CNOS-FAP DI VERCELLI?

Sono arrivato a Vercelli da due mesi circa per sostituire il collega che è andato in pensione e dovrò continuare a garantire il buon funzionamento e il futuro del CFP. Promuoverò la formazione professionale di adulti e ragazzi per tutto il territorio e cercherò nel miglior modo possibile di far crescere il centro CNOS-FAP di Vercelli per poterlo far diventare il migliore cii tutti i CNOS-FAP. Mi auguro di poter avviare nuovi corsi nel settore turistico e agroalimentare e di agevolare la partecipazione femminile.

COSA AUGURA Al NOSTRI NUOVI ALUNNI DEL CENTRO CNOS-FAP?

di vivere tre anni meravigliosi!

Intervista realizzata da Isabel di 3C

Visita il sito ufficiale

Orientamento a Vercelli e Open Day CFP

Sono partite le giornate dedicate alle attività di orientamento del nostro Centro di Formazione Professionale di Vercelli. Riportiamo l’articolo pubblicato dal CFP con le informazioni dedicate all’orientamento e alle iniziative di Open Day.

Orientamento a Vercelli: start
Iniziano le attività di Orientamento con i primi appuntamenti nel territorio.

Il nostro CFP, Centro di Formazione Professionale, che porta gli allievi dalla terza media alla qualifica professionale e anche al diploma professionale, sarà presente in Corso Garibaldi con il proprio stand e gli esperti delle attività di orientamento.

VI ricordiamo i nostri appuntamenti in Corso Randaccio 14 a Vercelli, nella casa Salesiana di Don Bosco dove potrete visitare i laboratori e le officine accompagnati dai formatori dei vari settori e scoprire l’offerta formativa.

“Con gli occhi di don Bosco” l’Arcivescovo di Vercelli incontra i giovani del Cnos-Fap

La scorsa settimana Mons. Marco Arnolfoarcivescovo di Vercelli, ha incontrato i ragazzi del Centro di Formazione Professionale vercellese, condividendo con loro un profondo dialogo, ben raccontato qui di seguito da Massimo De Donatis, formatore ed educatore del Cnos-Fap:

L’ARCIVESCOVO DON MARCO INCONTRA I GIOVANI DEL CNOS FAP

 

Inserita nella visita pastorale della Parrocchia salesiana S. Cuore di Vercellivenerdì 4 maggio 2018 il nostro Arcivescovo ha voluto incontrare anche i giovani della scuola professionale Cnos-Fap. Un incontro molto informale dove ha parlato a braccio con i ragazzi in un clima molto familiare. Ha voluto ascoltarli su quelli che sono i loro sogni e le loro speranze per il futuro. I giovani hanno risposto a fatica, disorientati dall’incertezza del domani e da un po’ di timore. Hanno parlato della speranza di trovare un lavoro che gli permetta di mantenersi, qualcuno ha accennato al farsi una famiglia.

Il Vescovo ha parlato della sua famiglia, tanti fratelli, poche cose ma ci si voleva bene; ha raccontato della sua gioventù, desideri e sogni; delle esperienze fatte in missione in mezzo ai poveri. Ha raccontato di due bimbi che ha incontrato mentre lui mangiava un panino con la coca che lo guardavano e l’hanno mandato in crisi, tanto che lo ha offerto loro che se lo sono divorato. E infine ha raccontato come è nata e cresciuta la sua ricerca di Gesù che lo ha portato al sacerdozio partendo però dalle cose semplici ma importanti della sua giovinezza. Prendendo spunto dalla frase: “Con gli occhi di don Bosco” ha dialogato con i ragazzi su cosa volesse dire la frase e su come don Bosco vedeva i suoi ragazzi, come l’esperienza del carcere l’ha portato a lavorare preventivamente per salvare le anime dei suoi ragazzi. Così ha invitato i ragazzi ad allenarsi ad amare, ad usare bene il loro sguardo, a puntarlo sulle cose importanti della vita.

Se in me non c’è il desiderio di far felice qualcuno c’è qualcosa che non va, la più grande disgrazia che ti può capitare nella vita è di non fare felice nessuno. Se un domani vorrete fare una famiglia, bisogna allenarsi ad amare, ad andare d’accordo in due persone, devo domandarmi cosa faccio io per fare felice l’altra persona a cui voglio bene“. Ed è ritornato sullo sguardo allargandolo sugli altri “dipende da come io guardo gli altri, da con che occhi li guardo. Se non arrivo al cuore della persona che vorrò amare e non creo una relazione profonda sono destinato alla tristezza“.

E ha concluso con alcune domande. “Cosa potrà fare felice gli altri e me stesso? Quando c’è vero amore? Quando ci si ama nel modo giusto? Bisogna imparare e allenarsi ad amare. Io amo veramente quando voglio la felicità dell’altra persona. Che i vostri occhi diventino come quelli di don bosco, ma lasciatevi anche guardare da Dio!“. I ragazzi hanno accolto positivamente la disponibilità al dialogo del Vescovo ma soprattutto la confidenza con cui si è raccontato aprendo a loro il suo cuore.