Let’s go!

Siamo online!

Don Bosco è sempre stato attento alla buona stampa. Con passione ha provato a raggiungere i giovani con tutti gli strumenti comunicativi che il suo tempo gli offriva. In questa ottica desideriamo anche noi poter offrire uno spazio sul web dove tutti gli amici di don Bosco che collaborano con la nostra opera di Vercelli possano essere informati delle tante iniziative che si svolgono nel corso dell’anno. Sono particolarmente felice perché è stato proprio un gruppo di giovani dell’oratorio a contribuire con testi, idee ed immagini alla realizzazione di questo nuovo sito.

Don Guido Candeladirettore dell’opera e responsabile dell’oratorio

Buon divertimento con la navigazione, sperando di esservi utili scoprendo le tante e belle iniziative che la nostra opera svolge!

Un defibrillatore in regalo da Confartigianato al Cnos Fap di Vercelli

Si riporta qui di seguito una notizia proveniente da “La Stampa” nella sezione “Vercelli e provincia”, che racconta la mattinata di lunedi 25 febbraio in cui è stato consegnato un defibrillatore al Cnos-Fap di Vercelli in seguito ai finanziamenti del 5×1000:

Ieri mattina, nella nuova sede vercellese di corso Magenta, Confartigianato Imprese del Piemonte Orientale ha consegnato un defibrillatore al direttore scolastico dell’istituto professionale Cnos-Fap, Silvano Lago, nell’ambito della campagna nazionale legata ai finanziamenti del 5×1000.

Un’azione resa possibile attraverso il lavoro del comitato Ancos, l’associazione di utilità sociale di Confartigianato. A più ampio spettro, la cerimonia di consegna è stata in verità l’occasione per fare conoscere ai ragazzi dell’istituto professionale vercellese di corso Randaccio (intitolato a Don Bosco) le testimonianze lavorative di imprenditori di successo, in un incontro altamente formativo della durata di un paio d’ore. Sono intervenuti, in questo senso, l’hair-stylist di Borgomanero (conosciuto in tutto il mondo) Gianni Torraco e Donatella Mattacchini, della ditta Nuova Rettifica di Novara.

A moderare il tavolo, il direttore di Confartigianato Imprese del Piemonte Orientale, Amleto Impaloni e il presidente Ancos della stessa area Adriano Sonzini, che ha sottolineato:

«La campagna nazionale con i fondi del 5×1000 ci porta a dotare le realtà del territorio di uno strumento utile e quantomai necessario come il defibrillatore. Cnos Fap, inoltre, è una realtà con la quale Confartigianato collabora da tempo e che ci ha richiesto questa possibilità. E, proprio per queste ragioni, siamo doppiamente contenti di aver dato una mano».

Openday CnosFap Vercelli – Presentazione dei corsi

Si pubblica qui a seguire un articolo proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Vercelli in merito alla possibilità di visitare il centro, tramite l’attività di “porte aperte”, in maniera da poter aiutare i giovani che usciranno dalla terza media nella loro scelta della scuola superiore.

Dal 7 gennaio al 31 gennaio tutti i giovani frequentanti il terzo anno della scuola media sono chiamati a scegliere il loro futuro percorso scolastico.
Il nostro Centro di Formazione Professionale come tutti i centri di formazione CNOS FAP della Regione propone a tutti i giovani in uscita dalla terza media un’attività di “Porte Aperte”.
Le famiglie e i giovani che lo desiderano potranno visitare il nostro centro di formazione ed incontrare formatori e allievi che presenteranno i corsi proposti il giorno 19 gennaio 2019 dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Nel prossimo anno formativo Il CNOS FAP di VERCELLI (codice meccanografico: VCCF00300R) propone i seguenti percorsi formativi:

  • OPERATORE MECCANICO: COSTRUZIONI SU MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO
  • OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE
  • OPERATORE DEL BENESSERE: ACCONCIATURA

Tutti i percorsi hanno durata triennale per complessive 2970 ore, 990 ore annue e consentiranno il raggiungimento della Qualifica professionale. Raggiunta la qualifica sarà possibile, dopo la frequenza di un quarto anno, acquisire il diploma professionale che è un diploma a tutti gli effetti e che consente l’ammissione ai percorsi universitari previa la frequenza di un quinto anno propedeutico all’Università. Chi non intendesse proseguire il proprio percorso formativo nei corsi che rilasciano diploma professionale potranno proseguire nella scuola nei percorsi scolastici tradizionali per raggiungere il diploma ovvero stipulare un regolare contratto di lavoro.

In ogni momento del percorso gli allievi potranno passare, ove lo desiderassero, ai percorsi di istruzione tradizionale in quanto la formazione erogata nei corsi di formazione professionale è, nei contenuti, identica a quella erogata nei corsi tradizionali, la differenza consiste nella metodologia con cui si raggiungono queste competenze che nei nostri percorsi presuppongono di partire sempre da un approccio pratico.
Ogni percorso formativo prevede una forte componente pratica in quanto almeno il 50% delle ore di ciascun corso sono relative a discipline professionali. Di questo monte ore pratico un numero molto consistente di ore si svolge nei laboratori attrezzati con le tecnologie più all’avanguardia. Questa caratteristica peculiare della formazione professionale accompagnata alla presenza in ciascun corso di un modulo di stage che porterà gli allievi per circa due mesi dentro le imprese, generalmente al terzo anno, consente di acquisire quella forte competenza operativa che ne consente l’assunzione all’acquisizione della qualifica, cosa che avviene, secondo i rilevamenti dell’ultimo anno, nel 90% dei casi.

Genitori e allievi si trovano davanti ad una scelta impegnativa. La scelta del futuro è una scelta che richiede coraggio e speranza. Il nostro Centro vi aspetta per accompagnarvi a comprendere un po’ di più sulla formazione professionale e sulle opportunità che offre. Nel nostro centro troverete anche degli operatori a vostra disposizione per procedere all’iscrizione che, anche quest’anno, avviene in modo telematico dal 7 al 31 di gennaio 2019. Le nostre Direzioni, disponendo di un apposito accredito, potranno accedere alla piattaforma “Scuola in Chiaro” ed accompagnare le famiglie nella procedura di iscrizione.

Don Giampaolo Del Santo: un sigillo d’oro per l’entusiasmante opera collettiva tesa alla formazione professionale

Domenica 10 dicembre alle ore 9.30, si svolge ad Alba presso la Chiesa di San Domenico, Via Teobaldo Calissano, la 65^ edizione della premiazione Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico 2017: l’annuale manifestazione con cui Camera di Commercio di Cuneo, a nome di tutte le forze produttive della provincia, conferisce un pubblico tributo ai lavoratori ed agli imprenditori che hanno testimoniato la propria dedizione con almeno trentacinque anni di lavoro o presso una stessa azienda o a capo di un’attività da loro stessi gestita.

In tale occasione verranno inoltre consegnati i premi “Sigilli d’Oro” a persone che si siano particolarmente distinte nel campo economico e sociale, o comunque siano ritenute meritevoli per aver dimostrato particolare capacità e competenza nei settori in cui svolgono la propria attività, e il premio speciale “Cuneese nel mondo” ad una personalità di origine cuneese che con la propria attività abbia contribuito a far conoscere e a dare risalto al nome della provincia di Cuneo nel mondo.

Saranno consegnati complessivamente 154 diplomi e medaglie e 6 persone saranno premiate con il “Sigillo d’oro”, perchè si sono particolarmente distinte nel campo economico e sociale o che hanno dimostrato particolare capacità ed impegno nel settore in cui svolgono la loro attività, e sono:

– Armando BIANCO – Cooperazione
– Ornella BRACCO – Industria
Giampaolo DEL SANTO – Formazione
– Sebastiano DUTTO – Artigianato
– Michele QUAGLIA – Agricoltura
– Sandro RULFI – Commercio

Don Giampaolo Del Santo, salesiano dell’Ispettoria del Piemonte e della Valle d’Aosta, ha diretto per 30 anni il centro professionale di Fossano, per poi prestare la sua esperienza a Vercelli e a Bra, dove ha operato per quattro anni alla direzione del CNOS-FAP dell’Istituto Salesiano e poi ora è tornato nella Casa di Fossano, di cui è stato direttore dell’Opera, per svolgere attività pastorali. Del Santo, da sempre riconosciuto per il suo grande impegno nel concretizzare sempre di più il legame tra formazione e lavoro, afferma: “Ho iniziato questo cammino, in obbedienza ai miei superiori, con la tradizionale gavetta: sono stato costantemente sostenuto dagli insegnanti e dai confratelli per favorire la crescita del territorio cuneese e non solo. Abbiamo sempre cercato di creare e consolidare una rete affiatata di artigiani, commercianti, Camera di Commercio di Cuneo, Unione Industriale e molti benefattori” con l’obiettivo di donare agli studenti dei Centri di Formazione Professionale una formazione professionale edificante per il loro futuro.

In relazione al premio del quale verrà insignito, ci tiene a sottolineare che “non è certamente opera mia quello che si è fatto, bensì un’entusiasmante opera collettiva fatta di storie, esperienze e persone“.

Congratulazioni, Don Giampaolo!

 

 

Da Vercelli a Cambridge con il progetto Erasmus

Si pubblica, a seguire, il racconto, a cura di Maria Bissacco del Cnos-Fap di Vercelli, dell’esperienza di alcuni giovani studenti al centro di un programma formativo in Inghilterra, presso il prestigioso polo culturale di Cambridge.

PROGETTO ERASMUS
Cambridge 14-20 gennaio 2018

Su invito del Regional College of Cambridge, il Centro CNOSFAP di Vercelli ha avuto la preziosa opportunità di partecipare ad un programma di scambio culturale e formativo internazionale denominato “Progetto di mobilità” che si è tenuto nel mese in corso a Cambridge, e che ha interessato alcuni allievi e insegnanti del nostro centro.
Gli studenti hanno potuto confrontarsi con le realtà e le tecniche di insegnamento anglosassone, oltre a prendere maggiore dimestichezza con le terminologie in lingua inglese; i docenti sono stati a loro volta coinvolti in unse interessante percorso di formazione proposto dall’Università TAMK di Tampere, Finlandia, con l’obiettivo di analizzare nuovi strumenti e idonee attività per studenti che necessitano di speciali supporti.
All’interno del progetto Erasmus Plus CSTEPS, due nostri allievi del quarto anno, iscritti al corso professionale “Tecnico riparatore di veicoli a motore”, grazie alle iniziative proposte dal centro sono stati coinvolti in attività di gruppo “brainstorming”, ossia condivisione di esperienze personali ed esercizi specifici volti a sviluppare sia la fantasia applicata alla pratica che l’utilizzo e la confidenza con la lingua inglese.

Il gruppo degli allievi partecipanti, composto da giovani provenienti da Italia, Repubblica Ceca e Finlandia accompagnati dai relativi insegnanti formatori, è stato accolto con grande affetto e spirito di collaborazione fondati su valori comuni quali rispetto reciproco, resilienza e generosità.

Particolare risalto è stato dedicato alle caratteristiche peculiari delle attrezzature del centro, con specifica attenzione alle officine meccaniche, alla falegnameria e infine ai saloni di bellezza e alle cucine.
Degno di nota è stato il riscontro positivo da parte dei partecipanti in merito ad alcune tematiche quali il confronto propositivo, l’apprendimento reciproco, e la conseguente maggiore versatilità rispetto al mondo del lavoro.
A cornice di questa fantastica esperienza ricordiamo i felici momenti di svago e divertimento vissuti nell’approccio alla cultura britannica in un clima amichevole e familiare.

Com’è andato il Trofeo di Don Bosco a Vercelli?

Si propone la lettura di quest’appassionata cronaca, a cura del formatore del Cnos-Fap di Vercelli, Massimo De Donatis, della manifestazione “Trofeo di Don Bosco” svoltasi allo Stadio Silvio Piola di  Vercelli:

 

FINALE CNOS FAP ALLO STADIO PIOLA

Lunedì 7 maggio il Cnos-Fap di Vercelli , la scuola professionale dei salesiani, ha concluso la seconda edizione del Trofeo don Bosco allo stadio Piola alla presenza dell’Assessore allo sport Andrea Coppo e dell’Assessore alle Politiche sociali Gabriella Ranghino. Erano coinvolti i cinque centri dell’area del Piemonte orientale di Vercelli, Alessandria, Serravalle Scrivia, Vigliano Biellese e Muzzano. La finale per il terzo e quarto posto si è disputata tra Vercelli e Serravalle Scrivia mentre per il primo e secondo posto tra le squadre di Vigliano Biellese e Alessandria.

Hanno accompagnato le squadre anche alcuni compagni che hanno ravvivato la mattinata con un po’ di
sano tifo. Le partite si sono svolte correttamente in un clima di festa dove i protagonisti erano lo sport e i
giocatori. Così come voleva don Bosco per i suoi ragazzi, anche allo stadio Piola i giovani del Cnos-Fap si
sono impegnati a fondo per vincere le partite ma hanno saputo anche divertirsi accettando la sconfitta.

Uno striscione portato dal Cnos di Alessandria recitava così: “Perdiamo o vinciamo, campioni tutti siamo”.
Questo è lo spirito salesiano; lo sport come la vita, imparare ad accettare le sconfitte, le difficoltà che la vita ci mette davanti, e lottare per superarle puntando tutto sulle qualità migliori che ciascuno di noi ha ricevuto in dono. Questo è il messaggio che abbiamo voluto regalare ai nostri giovani con questo evento realizzato in uno stadio importante e storico come il Piola di Vercelli, perché anche per i ragazzi diventasse un momento memorabile che ricorderanno per tutta la vita. Inoltre, una bella occasione in cui alcuni ragazzi si sono sentiti “onorati” di aver potuto giocare una partita su un campo dove hanno giocato calciatori famosi. Ringraziamo per questa opportunità la disponibilità dei dirigenti della Pro Vercelli, in particolare Stefano Bordone, direttore generale della FC Pro Vercelli, La Marca Vincenzo e Casalino Giorgio.

Alla fine, sono importanti anche i risultati Vercelli/Serravalle Scrivia 6 a 1:  Alessandria/Vigliano Biellese 4 a 0. Vince la seconda edizione del “Trofeo don Bosco” il Cfp di Alessandria. Bravi i nostri vincitori!!!
Hanno realizzato:
Serravalle 1 (marcatore il 4″ che anche vinto il premio come miglior giocatore)
Vercelli 6 ( marcatori 14, 17 ha segnato 2 reti, 9, 11, 5)
Alessandria 3 ( autgol, 11 ha segnato 2 reti) il 5 ha sbagliato il rigore!
Vigliano 0

 

 

“Con gli occhi di don Bosco” l’Arcivescovo di Vercelli incontra i giovani del Cnos-Fap

La scorsa settimana Mons. Marco Arnolfoarcivescovo di Vercelli, ha incontrato i ragazzi del Centro di Formazione Professionale vercellese, condividendo con loro un profondo dialogo, ben raccontato qui di seguito da Massimo De Donatis, formatore ed educatore del Cnos-Fap:

L’ARCIVESCOVO DON MARCO INCONTRA I GIOVANI DEL CNOS FAP

 

Inserita nella visita pastorale della Parrocchia salesiana S. Cuore di Vercellivenerdì 4 maggio 2018 il nostro Arcivescovo ha voluto incontrare anche i giovani della scuola professionale Cnos-Fap. Un incontro molto informale dove ha parlato a braccio con i ragazzi in un clima molto familiare. Ha voluto ascoltarli su quelli che sono i loro sogni e le loro speranze per il futuro. I giovani hanno risposto a fatica, disorientati dall’incertezza del domani e da un po’ di timore. Hanno parlato della speranza di trovare un lavoro che gli permetta di mantenersi, qualcuno ha accennato al farsi una famiglia.

Il Vescovo ha parlato della sua famiglia, tanti fratelli, poche cose ma ci si voleva bene; ha raccontato della sua gioventù, desideri e sogni; delle esperienze fatte in missione in mezzo ai poveri. Ha raccontato di due bimbi che ha incontrato mentre lui mangiava un panino con la coca che lo guardavano e l’hanno mandato in crisi, tanto che lo ha offerto loro che se lo sono divorato. E infine ha raccontato come è nata e cresciuta la sua ricerca di Gesù che lo ha portato al sacerdozio partendo però dalle cose semplici ma importanti della sua giovinezza. Prendendo spunto dalla frase: “Con gli occhi di don Bosco” ha dialogato con i ragazzi su cosa volesse dire la frase e su come don Bosco vedeva i suoi ragazzi, come l’esperienza del carcere l’ha portato a lavorare preventivamente per salvare le anime dei suoi ragazzi. Così ha invitato i ragazzi ad allenarsi ad amare, ad usare bene il loro sguardo, a puntarlo sulle cose importanti della vita.

Se in me non c’è il desiderio di far felice qualcuno c’è qualcosa che non va, la più grande disgrazia che ti può capitare nella vita è di non fare felice nessuno. Se un domani vorrete fare una famiglia, bisogna allenarsi ad amare, ad andare d’accordo in due persone, devo domandarmi cosa faccio io per fare felice l’altra persona a cui voglio bene“. Ed è ritornato sullo sguardo allargandolo sugli altri “dipende da come io guardo gli altri, da con che occhi li guardo. Se non arrivo al cuore della persona che vorrò amare e non creo una relazione profonda sono destinato alla tristezza“.

E ha concluso con alcune domande. “Cosa potrà fare felice gli altri e me stesso? Quando c’è vero amore? Quando ci si ama nel modo giusto? Bisogna imparare e allenarsi ad amare. Io amo veramente quando voglio la felicità dell’altra persona. Che i vostri occhi diventino come quelli di don bosco, ma lasciatevi anche guardare da Dio!“. I ragazzi hanno accolto positivamente la disponibilità al dialogo del Vescovo ma soprattutto la confidenza con cui si è raccontato aprendo a loro il suo cuore.

Ecco come si sono classificati i ragazzi del Cnos-Fap di Vercelli al Ricciolo d’oro 2018

Talento e creatività al centro della 47º edizione del Ricciolo d’Oro 2018, la storica manifestazione internazionale nata e cresciuta in Ticino dedicata al mondo dei parrucchieri, l’hair talent più importante della Svizzera Italiana con respiro internazionale. Circa otto ore di show continuo in cui giovani parrucchieri provenienti da tutta la Svizzera e da ogni parte della vicina Italia si sono confrontati con la creazione di Hairstyle ricercati e sorprendenti.

“Four Elements”, ovvero Terra, Acqua, Aria e Fuoco, i quattro elementi essenziali, è stato questo il tema dell’edizione appena conclusasi presso la sala Eventica di Eventmore a Castione. Un’edizione che si è distinta per la sua contemporaneità con un coinvolgimento massiccio di talenti, pubblico e sponsor. Una manifestazione nata per far superare ai giovani professionisti la paura del giudizio del pubblico e lanciarsi nel mondo del professionismo.

Domenica 25 febbraio il Cnos-Fap di Vercelli ha partecipato con i suoi ragazzi al “Ricciolo D’oro” per raccontare l’immagine di una donna fantasy, una Madre Natura piena di magia.
I ragazzi della scuola Cnos-fap Vercelli hanno partecipato all’evento mostrando le loro qualità e le loro capacità, affrontando varie prove dall’esecuzione di un raccolto, al taglio e brushing trend, attraverso le loro espressioni creative. Hanno messo in risalto loro stessi e la formazione professionalizzante ricevuta, conseguendo ottimi risultati:

  • 7º posto: Taglio + brushing

    Alessandro Merlo

  • 9º posto - Taglio + brushing

    Andrea Cotu

  • 9º posto - Taglio + brushing

    Alexia Di Benedetto

  • 10º posto - acconciatura FREESTYLE tema i 4 elementi

    Leticia Enrique

Ecco alcune foto dalla 47º edizione di “Ricciolo d’Oro”:

(Articolo a cura di Cinzia La Rocca, formatrice del Cnosfap di Vercelli)